Dei Verbum: catechesi biblica
Si riprende il 3 ottobre dopo la pausa estiva
Un appuntamento che sembrava riservato ai pensionati diventa opportunità per tutti
Parliamo della Dei Verbum, la Parola di Dio! Con questa espressione dovremmo indicare la costituzione dogmatica sulla Rivelazione, documento del Concilio, ma se così fosse non si capirebbe cosa vuol dire chi qualche volta ti incontra e ti chiede “A che ora è la Dei Verbum? “. No, indichiamo un appuntamento della nostra vita di parrocchiani: la lettura e la spiegazione delle letture della domenica successiva.. Un ascolto attento, riflessivo, che si ferma a meditare le singole parole, che cerca di penetrare il senso e il perché delle espressioni contenute nei testi, come non potrà fare, se non in parte, l’omelia che ascolteremo appunto in occasione della Messa della domenica. Certe parole ci restano dentro! Capire perché sono state scelte, studiarne a volte l’etimologia, fa sì che anche i brani più conosciuti del Vangelo, quelli sui quali ci sembra inutile metterci a riflettere, tanto bene ci sembra di conoscerli, assumano un significato nuovo, che dà una luce nuova a tutto il contesto. Quando non riesco a partecipare a questi incontri, mi rendo conto che arrivare alle letture domenicali senza quella preparazione non mi permette spesso di capire e certo non mi permette di gustare la loro profondità. Ma a volte mi riesce proprio difficile partecipare: l’orario fin qui fissato per questi appuntamenti, il primo pomeriggio, è tale che sono poche le categorie di persone che possono permettersi questo lusso. Anche chi è pensionata, come me, spesso deve fare i conti con l’uscita da scuola di nipotini piccoli o grandicelli! Daje e daje, finalmente sembra che l’abbiamo spuntata e il nostro Don si sia deciso a spostare l’orario e per settembre potremo contare su una “Dei Verbum” fissata pare alle 18,30 del venerdì! Mi sembra che sia davvero una opportunità offerta a una grande fetta della Parrocchia, oltretutto inserita in una giornata di fine settimana.