Il servizio di accoglienza
Il “Gruppo dell’Accoglienza/Volontari della sacrestia”, nasce nella nostra Parrocchia nei primi giorni del mese di marzo 2008.
La scelta dei membri che avrebbero fatto parte del gruppo è stata organizzata in sacrestia con la presenza dell’immancabile Ottavio che è il “super volontario” del nostro gruppo da ormai quasi 30 anni, soprannominato da noi scherzosamente “vescovo” o semplicemente “superOttavio”. Certamente nessuno di noi potrà uguagliare lo straordinario servizio che ha fatto Ottavio in tutti questi anni ma sotto la sua guida siamo diventati accettabili nel servizio ed abbiamo formato una squadra molto affiatata.
Secondo quanto richiesto dal Don il nostro gruppo è formato attualmente da 10 membri che si alternano ogni mattina nel servizio in sacrestia e nell’accoglienza dei fedeli che vengono in Chiesa per pregare o per qualsiasi altra esigenza.
Nel corso di questi anni qualcuno del “Gruppo” è volato in cielo, il “Gruppo” si è dunque un po’ assottigliato … facciamo fatica a far fronte alle tante necessità e per questo desideriamo suscitare in qualche lettore il desiderio di unirsi al nostro gruppo . Vi presentiamo per questo motivo il nostro lavoro:
Fare parte del “drappello dell’accoglienza” è il lavoro ideale per chi vuole trovare un po’ di tempo al bene della comunità. Il don affida il compito di una presenza mattutina tra sacrestia, chiesa, cortili che dovrebbe garantire da una parte la vigilanza della chiesa e dall’altra il disbrigo di faccende e faccenduole. Ai sette “titolari” che coprono i sei turni della settimana se ne sono aggiunti altri due o tre, che non sono proprio ufficiali, perché ancora fanno confusione tra un messale e un lezionario, tra un calice e una pisside, ma che sono attratti da quell’atmosfera cameratesca che aleggia tra gli arredi sacri. Ogni tanto una risata, ogni tanto una barzelletta.
Il nostro Parroco ha a suo tempo definito un pertinente mansionario. Perché il “Volontario” di turno deve essere presente in sacrestia dalle ore 8,30 alle 12,00, deve accogliere con disponibilità e gentilezza le persone che lì si affacciano per chiedere informazioni, chiamare i sacerdoti nel caso di richiesta di confessioni, registrare nel librone la prenotazione delle Messe di suffragio, preparare l’altare per la celebrazione della Messa successiva, tenere ordinata la sacrestia. Tra le altre mansioni non c’è quella di passare la scopa … ma se qualcuno, armato da sacro fervore, decide di farlo o di cambiare una lampadina fulminata o spolverare un mobile …. Dio gliene renderà merito.
Dove invece i volontari, o meglio, un buon numero di essi, trovano la loro espressione più sublime è la messa in scena del presepe. Ma per tanto che se ne sia parlato, non se ne parlerà mai abbastanza. Più di 13 rappresentazioni sacre in Chiesa, nei portici, nel perimetro esterno per sfociare nel magnifico Presepe permanente che tanto lustro ha dato alla nostra Comunità. https://www.parrocchiagesubambinoasaccopastore.it/il-presepe-permanente/